Dal tardo 1915 all'autunno del 1916, il fante Giuseppe Ungaretti del 19° reggimento della Brigata Brescia trascorse momenti difficili nelle trincee fra San Martino del Carso e il Monte San Michele, con brevi soste a Santa Maria La Longa e Versa per momenti di riposo. Sopravvisse a quell’orrore anche grazie alla poesia. Questo itinerario esplora i luoghi della Grande Guerra legati a Ungaretti, tra trincee e paesaggi che hanno ispirato i suoi versi, offrendo un'esperienza immersiva nella cruda realtà della guerra e nella sua poetica.
1° Giorno
Arrivo del gruppo e pranzo in agriturismo Nel pomeriggio, visita al Sacrario Militare di Redipuglia, il più grande d’Italia, inaugurato nel 1938 e che ospita i resti di oltre 100.000 caduti, e al Museo annesso Trasferimento a Monfalcone per visitare uno dei tre percorsi del Parco Tematico della Grande Guerra insieme ad una guida specializzata nella tematica. Rientro in hotel Cena e pernottamento
2° Giorno
Prima colazione in hotel Trasferimento al Museo all’aperto del Monte San Michele, nel cuore del Carso Isontino, dove la sommità è stata dichiarata Zona Monumentale per le numerose trincee e opere militari ancora visibili. Qui combatté anche Ungaretti, e potremo osservare la “sua” trincea Trasferimento a San Martino del Carso, dove il poeta scrisse il 27 agosto 1916 mentre si trovava al “Valloncello dell’albero isolato”: Di queste case/ Non è rimasto/ Che qualche/ Brandello di muro/ Di tanti/ Che mi corrispondevano/ Non è rimasto/ Neppure tanto/ Ma nel cuore/ Nessuna croce manca/ E’ il mio cuore/ Il paese più straziato Passeggiata fino al cippo del 4° Reggimento Honved, eretto dalle truppe ungheresi nell'autunno 1917 dopo la Dodicesima Battaglia dell'Isonzo.
Pranzo in trattoria tipica.
Nel pomeriggio, visita al Parco Letterario dedicato a Ungaretti a Castelvecchio di Sagrado, situato all’interno di una famosa azienda agricola. Da qui si può ammirare uno spettacolare panorama sulla pianura sottostante, con degustazione di prodotti locali. Proseguimento per Versa davanti alla “Casa Versa”, dove il poeta soggiornò durante un breve periodo di riposo e scrisse il 20 maggio 1916: Tramonto/ Il carnato del cielo/ sveglia oasi/ al nomade d’amore. Cena e pernottamento in hotel
3° Giorno Gorizia e Nova Gorica – Un Viaggio Emotivo
Iniziate la vostra esplorazione di Gorizia, nella vivace Piazza Vittoria, dove la vostra guida vi introdurrà a una città ricca di storia e leggende. Scoprirete il magnifico Castello di Gorizia, che domina il paesaggio con panorami mozzafiato, e vi immergerete nel Museo della Grande Guerra per rivivere i drammatici eventi del Novecento.
Il momento clou della giornata sarà la visita alla Piazza Transalpina, dove il simbolico Muro di Gorizia è stato abbattuto, segnando un trionfo di unione e collaborazione tra Italia e Slovenia. Non perdete l’opportunità di scattare una foto con un piede in Italia e l’altro in Slovenia!
A pranzo, vi lascerete conquistare da un’esplosione di sapori con gnocchi di patate goriziani e Pršut sloveno, accompagnati dai pregiati vini locali.
Nel pomeriggio, attraverserete il confine per esplorare Nova Gorica, una città giovane e vibrante. Visiterete il Castello di Kromberk, sede di una collezione affascinante di arte contemporanea, e passeggiate nel suggestivo Parco della Pace, un simbolo vivente di pacificazione e armonia tra le due nazioni.
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